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Un bel piatto di spaghetti, mezz'oretta di Playstation, una bella lucidata alla conchiglia, borsa pronta e poi a letto! Domani, 25 aprile, per 4 dei nostri ragazzi sarà una giornata importante, e bisognerà arrivarci al massimo della forma. Marco Pezzuto, Diego Rossi, Francesco Muccini e Alessandro Mazzone sono stati convocati per le selezioni del Team Italia Under 12, la Nazionale Italiana di categoria. Sede del tryout sarà Godo, e già il nome della località ci fa venire in mente il sentimento che sta passando per la testa dei nostri tecnici e dei genitori dei ragazzi. E' vero che siamo ancora alle fasi preliminari della selezione, e che resistere fino in fondo sarà durissima, ma non si sa mai... Tenete botta ragazzi, sarebbe bellissimo decorare la maglia azzurra con un bella pennellata biancorossa. Arroboy!
Il diamante della Perla Verde ospita la prima uscita stagionale della formazione più giovane del Rimini 86 guidata dal neo manager Matteo Zonzini che torna in campo dopo un anno di intervallo.
La bellissima giornata invoglia ad andare in spiaggia ma sotto il sole di Riccione, come recita un famoso tormentone, due ciurme di piccoli gufi e delfini preferiscono correre, lanciare, prendere e battere una pallina dando vita ad un incontro piacevole. I nostri gufetti, anche se con sette giocatori nuovi su dieci, si disimpegnano abbastanza bene, toccano con regolarità e producono qualche buona giocata difensiva tra cui un triplo gioco che strappa gli applausi del pubblico presente.
Prendi una mattina di primavera e ti ritrovi alle 7.45 al campo di Spadarolo con tutte le migliori intenzioni.
I nostri ragazzi U12, guidati da Simone Perazzini e Max Rossi erano quasi al completo, anche Mattia che, pur non potendo giocare, partecipa con grande spirito di squadra alla trasferta dei suoi compagni: bravo!
Il nostro Mattia infatti sembra Robky Balboa suonato a dovere da Ivan Drago con un bell'occhio nero frutto di una pallina non atterrata a dovere nella sacca del guanto durante un riscaldamento.
Cari ragazzi "meditate, meditate gente!": quando i vostri allenatori vi "stracciano le bolas" con frasi del tipo: "Ricordati di mettere la seconda mano dietro al guantone!!!"... UN MOTIVO C'E'!!!
Dicevamo appunto di una domenica mattina di primavera, anche se in realtà la tramontanina che ci accoglie (e ci accompagnerà fino in fondo) a Godo farebbe bubbolare dal freddo anche Rehinold Messner.
Il meteo comunque se da un lato non ci regala sole manco a pagarlo, dall'altro ci risparmia la pioggia e questo basta per iniziare a giocare.
Quando Mike arrivò a Rimini, la nonna di Sofia avrà avuto sì e no 25 anni. La sua gonna a pieghe e la sua camicia a quadrettini facevano girare la testa a qualunque essere umano di genere maschile con l’ormone affilato e più di un desiderio nascosto sotto i pantaloni a zampa di elefante.
Il babbo di Filippo invece era appena venuto al mondo, e sgambettava felice e traballante nel giardino di casa attorno alla nuova Fiat 128 dello zio. Alla radio, i Cugini di Campagna surclassavano i Pink Floyd, Lucio Battisti annientava il Prog rock dei Genesis: altro che Fedez e Despacito.
Era il 1973, e i primi birri riminesi bighellonavano sul lungomare in cerca di tedesche, ciuffo ingenuo sulla fronte, gnagna scura sciolta sulle spalle, tentativi miserabili ma inspiegabilmente vincenti di attaccare bottone in una lingua che non fosse il loro strascicato dialetto.
Quando Mike mise piede a Rimini per la prima volta, una parvenza di grande sport in città non si era ancora mai vista: c’era la squadra di calcio che vivacchiava di speranze in terza serie, la pallacanestro che era appena sbarcata in serie B in attesa di inventarsi un progetto, e il baseball che, a parte pochi invasati, nessuno sapeva neanche se si giocasse in palestra, a cavallo o in riva al mare.
Il Serravalle Field è la location per l’esordio della formazione seniores dei Gufi. L’impegno non è dei più agevoli visto che la formazione del Titano è la favoritissima e la più seria candidata alla vittoria del girone. La nostra formazione, mix di giovani promesse e veterani, dopo tre riprese complete si trova sotto 0-6 per qualche errore difensivo e col nuovo acquisto Gualandi che tiene abbastanza bene sul monte.
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